Violenze dei preti - Report su Bolzano

«SANTI MARTIRI E TUTTI I CHIERICHETTI TRAUMATIZZATI DEL PARADISO!»

Eccomi qui, Libero Cacchio, con il mio caffè corretto grappa - oggi quintuplo, che non basterebbero nemmeno dieci bottiglie per digerire questo rapporto della diocesi di Bolzano. E pensare che quando insegnavo Storia, spiegavo ai miei studenti che la Chiesa era stata un baluardo di civiltà nel Medioevo. Mi sa che devo rivedere qualche appunto.

Numeri da far accapponare la pelle: 330mila vittime solo in Francia, 8mila in Australia, 4mila in Portogallo. E questi sono solo quelli che hanno avuto il coraggio di parlare. Gli altri? Sepolti nel silenzio come in una cripta medievale.

Il bello - si fa per dire - è che questi "pastori di anime" quando venivano beccati, invece di finire in galera venivano trasferiti come pacchi postali. Da una parrocchia all'altra, liberi di continuare. Come mettere un lupo a guardia del gregge e poi, quando sbrana qualche pecora, spostarlo in un altro ovile.

E il Vaticano? Ah, il Vaticano! Ha fatto come le tre scimmiette: non vedo, non sento, non parlo. Anzi no, ha parlato eccome: per minimizzare, insabbiare, far pressione sulle vittime.

Vaffanculo, mi verso un altro grappino, che oggi non basta neanche l'acqua santa per lavare questa vergogna.

Libero Cacchio,
(che una volta insegnava Storia, prima che lo allontanassero per aver paragonato certi insabbiamenti ecclesiastici alla damnatio memoriae degli antichi romani, "solo che invece di cancellare le statue, cancellavano le denunce")

Libero Cacchio,
(che una volta insegnava Storia, prima che lo allontanassero per aver paragonato certi imprenditori tecnologici a "quei signorotti medievali che costruivano castelli sempre più alti per compensare altro")