L’uomo che truffò Hitler con un’operazione di spionaggio geniale
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la disinformazione era un'arma potente. Ma nessuna operazione fu tanto ingegnosa quanto quella di Juan Pujol García, l'uomo che riuscì a ingannare Hitler e l'alto comando nazista, diventando uno dei doppiogiochisti più efficaci della storia.
Un improbabile spia
Juan Pujol García era un uomo d'affari spagnolo senza alcuna esperienza militare. Nel 1941, decise di offrirsi come spia agli Alleati, ma fu rifiutato.
Determinato ad aiutare la causa, cambiò strategia: si presentò ai nazisti come una spia volontaria, fingendo di essere un convinto sostenitore del Terzo Reich. I tedeschi, credendo di aver trovato un informatore fidato, lo arruolarono e gli chiesero di raccogliere informazioni sugli Alleati.

L'operazione di inganno
Invece di fornire informazioni reali, Pujol iniziò a inventare completamente i suoi rapporti, basandosi su fonti pubbliche e su dettagli creati ad arte. Per rendere il tutto più credibile:
- Si inventò una rete di agenti fantasma, descrivendo operazioni inesistenti.
- Mandava notizie con piccoli errori, per farle sembrare autentiche.
- Diede ai nazisti informazioni vere, ma con ritardo, così da renderle inutili.
Alla fine, gli inglesi si accorsero della sua genialità e lo arruolarono come doppio agente, con il nome in codice Garbo.
L'inganno del D-Day
Il suo più grande successo arrivò nel 1944, quando gli Alleati prepararono lo sbarco in Normandia. Per ingannare Hitler, Pujol convinse i nazisti che l'attacco principale sarebbe avvenuto a Pas-de-Calais, e che lo sbarco in Normandia era solo una distrazione.
- Hitler credette a questa informazione e mantenne divisioni corazzate a Calais, invece di inviarle a difendere le spiagge normanne.
- Questo permise agli Alleati di avere un vantaggio cruciale nello sbarco del 6 giugno 1944.
Un successo senza precedenti
Dopo la guerra, Pujol scomparve dalla scena pubblica per anni, fingendo persino la propria morte. Solo negli anni '80 si scoprì che era ancora vivo, e la sua storia divenne famosa.
Juan Pujol García rimane una delle spie più brillanti della storia, l'uomo che riuscì a prendere in giro Hitler e cambiare le sorti della guerra.
Maurizio Potenza