
This Is Spinal Tap (1984, Rob Reiner)
Data di uscita: 25 dicembre 1985 (Italia)
Regista: Rob Reiner
Sequel: The Return of Spinal Tap
Musica composta da: Christopher Guest, Michael McKean, Rob Reiner, Harry Shearer
Casa di produzione: Embassy Pictures
Con Rob Reiner, Kimberly Stringer, Chazz Dominguez, Shari Hall, R.J. Parnell
Descrizione
Nel crepuscolo artificiale dei palcoscenici americani, la Spinal Tap emerge come una creatura mitologica nutrita di eccessi e vanità. Il loro tour attraversa l'America come una processione pagana, dove ogni tappa è un nuovo capitolo di un'epica tragicomica scritta con inchiostro fluorescente.
Nigel Tufnel accarezza le sue chitarre come amanti capricciose, i suoi occhi brillano di una stupidità quasi mistica mentre spiega la superiore potenza del suo amplificatore che "arriva fino a 11". Al suo fianco, David St. Hubbins si muove sul palco come un semidio decaduto, il suo ego si gonfia e si sgonfia come un palloncino in balia delle correnti della fama.
I camerini diventano labirinti borgesiani dove la band vaga come anime perse nel limbo del rock, mentre i batteristi svaniscono in una sequenza di morti assurde che farebbero impallidire un romanzo gotico. Rob Reiner, cronista di questo circo elettrico, documenta ogni momento con la precisione di un entomologo che studia una specie in via d'estinzione.
Sul palco, la miniatura di Stonehenge danza sopra le teste dei musicisti come un monumento alla loro magnificente incompetenza, mentre il pubblico assiste incredulo a questo balletto dell'assurdo. «È un sottile confine tra stupido e... uh... intelligente», mormora Nigel, pronunciando involontariamente l'epitaffio perfetto per un'era intera.
Giudizio critico
Reiner crea un capolavoro meta-cinematografico che trascende la parodia per diventare uno specchio deformante dell'industria musicale. La sua regia trasforma il formato documentaristico in uno strumento di satira raffinata, mentre il cast improvvisa con una naturalezza che rende impossibile distinguere la realtà dalla finzione. Un film che ha inventato un genere, dimostrando che la commedia può essere tanto profonda quanto le tragedie che prende in giro.