Test Salivari - Codice della Strada
«SANTI NUMI E TUTTI I CHIMICI DEL PURGATORIO!»

Eccomi qui, Libero Cacchio, con il mio caffè corretto grappa - oggi nonuplo, che serve un intero distillato per digerire questa pagliacciata scientifica. Due test diversi che danno risultati diversi? È come se al tribunale di Milano ti condannassero e a quello di Roma ti assolvessero per lo stesso reato!
La rabbia mi sale come un termometro in agosto. Montesquieu, che di leggi se ne intendeva più di questi cialtroni moderni, si sta rivoltando nella tomba come una trottola impazzita. Da una parte hai i Carabinieri col loro test che ti becca con 10 nanogrammi, dall'altra la Polizia che aspetta i 25. È come giocare a calcio con due arbitri che usano regolamenti diversi!
E non venitemi a dire che poi fanno le analisi di conferma! Nel frattempo ti hanno già ritirato la patente, sequestrato il mezzo, e magari rovinato la vita. Questi test salivari sono più inaffidabili di un oroscopo cinese tradotto in cirillico da un giapponese ubriaco.
Quando insegnavo Storia ai miei studenti, spiegavo che le leggi devono essere chiare, univoche e applicabili. Qui invece abbiamo una normativa che fa acqua da tutte le parti come il Titanic dopo l'iceberg. E il bello è che hanno pure eliminato la necessità di dimostrare l'alterazione psicofisica! È come se ti arrestassero per ubriachezza molesta solo perché hai il cognac nel mobile bar di casa.
Vaffanculo, mi verso un altro grappino, tanto ormai con questi test risulterei positivo anche bevendo acqua santa.
Libero Cacchio,
(che una volta insegnava Storia, prima che lo cacciassero per aver paragonato il sistema giudiziario italiano a "un circo dove i clown fanno i giudici e gli equilibristi fanno le leggi")