
Superman II (1980, Richard Lester)
Data di uscita: 9 aprile 1981 (Regno Unito)
Regista: Richard Lester
Sequel: Superman III
Budget: 54 milioni USD
Anno: 1980
Casa di produzione: Dovemead Ltd., Film Export A.G., International Film Production
Con Terence Stamp, Margot Kidder, Christopher Reeve, Gene Hackman, E.G. Marshall, Ned Beatty
Descrizione
Nella Fortezza della Solitudine, dove i cristalli cantano melodie aliene, Superman compie la sua scelta fatale. Come Icaro che rinuncia alle ali, l'ultimo figlio di Krypton abbandona i suoi poteri per precipitare nell'abisso dell'umanità. Christopher Reeve incarna questa metamorfosi con grazia dolorosa, mentre il suo corpo invulnerabile impara la fragilità della carne.
Tra le strade di una Parigi intrisa di romanticismo terrestre, Clark Kent e Lois Lane tessono la loro danza d'amore. Ma l'idillio si infrange quando tre figure oscure emergono dal vuoto cosmico. Il generale Zod e i suoi accoliti trasformano Metropolis in un teatro dell'assurdo, dove grattacieli si piegano come fili d'erba al vento della loro potenza.
La Terra si inginocchia davanti ai nuovi dei, mentre la Casa Bianca diventa palcoscenico di una farsa cosmica. Ken Thorne intesse una partitura dove echi di Krypton si fondono con il battito del cuore umano, mentre Superman riabbraccia il suo destino alieno in un rituale di rinascita cristallina.
Nel finale, l'amore si sacrifica sull'altare del dovere. Un bacio cancella ricordi e sogni, mentre Lois precipita nell'oblio della memoria come una stella cadente nel buio della notte. Superman torna a vegliare sulla sua città adottiva, sentinella solitaria tra cielo e terra.
Giudizio critico
Superman II rappresenta un unicum nella storia del cinema supereroistico, fondendo dramma romantico e spettacolo fantascientifico con rara eleganza. La regia di Lester (subentrato a Donner) bilancia sapientemente momenti intimi e sequenze d'azione titaniche. La performance di Reeve rimane paradigmatica nel genere, esplorando la vulnerabilità dietro l'invulnerabilità. Il film trascende i confini del genere supereroistico per diventare una riflessione sulla natura del sacrificio e sul peso della responsabilità, temi che ancora oggi risuonano nel panorama cinematografico contemporaneo.