Splash - Una Sirena a Manhattan (Splash, 1984, Ron Howard)

Descrizione

Manhattan si erge dalle acque come un regno di vetro e acciaio, mentre Allen Bauer vaga per le sue strade con l'inquietudine di chi ha sempre cercato qualcosa nelle profondità dell'esistenza. Il suo negozio di frutta è un'ancora di normalità in una vita destinata a essere travolta da un'onda di magia.

Madison emerge dall'oceano come un sogno di schiuma e luce, i suoi capelli dorati catturano il sole come alghe preziose. Le sue prime passeggiate sulla terraferma hanno la grazia incerta di una danza improvvisata, mentre impara il linguaggio degli umani con la meraviglia di chi scopre un mondo nuovo.

La città diventa un acquario urbano dove ogni pozzanghera nasconde un segreto marino. Gli idranti esplodono in fontane improvvisate, trasformando le strade in ruscelli temporanei dove Madison ritrova frammenti del suo mondo. Freddie orbita intorno alla coppia come un pesce pagliaccio dispettoso, le sue battute scivolano nell'aria come bolle di champagne.

L'amore tra Allen e Madison fiorisce come un corallo raro, nutrito da sguardi che attraversano la barriera tra due mondi. La loro danza acquatica finale presso Liberty Island diventa un balletto di onde e desiderio, mentre New York assiste stupita al trionfo di un amore che sfida le leggi della natura.

Giudizio critico

Howard orchestra una favola moderna dove il fantastico si insinua nel quotidiano con la delicatezza di una marea montante. La sua regia trasforma una commedia romantica in una poesia visiva sulla diversità e l'accettazione. Hanks e Hannah brillano in un duetto che bilancia perfettamente umorismo e tenerezza, mentre la fotografia avvolge New York in una luce acquamarina che trasforma la città in un regno sottomarino. Un film che ci ricorda come l'amore possa respirare in qualsiasi elemento.