Morphoboros: una filosofia dell'orrore

MORPHOBOROS

L'orrore è una verità metabolica che pulsa nelle profondità della materia vivente. Non è un'intrusione nell'ordine naturale delle cose, ma il processo stesso attraverso cui la vita si manifesta, si trasforma, si divora e rinasce. Come un enzima che catalizza reazioni nelle oscurità delle nostre cellule, è l'agente che rivela la verità sulla nostra condizione organica.

Non siamo che creature in perpetua metamorfosi, aggregati temporanei di materia pensante destinati a dissolversi e ricomporsi in nuove forme. Il terrore non viene dall'esterno - è scritto nel codice stesso dell'esistenza, nel DNA che si srotola come un nastro infinito di possibilità perturbanti.

La civiltà ha costruito membrane protettive, barriere culturali per separarci da questa consapevolezza. Ma sotto la pelle sottile delle nostre convenzioni, la vita continua la sua opera di trasformazione incessante. Ogni cellula che muore, ogni tessuto che si rigenera, ogni pensiero che attraversa le sinapsi è parte di questo processo inarrestabile di mutazione e rinascita.

L'orrore, nella sua essenza più pura, è questa verità metabolica che ci abita: non siamo entità stabili, ma processi in divenire. Siamo microscopi puntati su questa realtà biologica, osservatori impotenti delle profondità della materia vivente dove il confine tra terrore e meraviglia sfuma in un unico, ipnotico flusso di trasformazioni. Siamo puro orrore di materia ed energia.

Prof. Marcus Theurel - Dipartimento di Filosofia Bioorganica - Università di Vienna


Informativa privacy Cookie Policy

link a facebook link a instagram link a youtube