
Il primo “codice stradale” della storia

Il primo "codice stradale" della storia: le leggi di Eshnunna
Quando si pensa alla Mesopotamia, vengono subito in mente i primi grandi imperi, la scrittura cuneiforme e le famose leggi di Hammurabi. Ma, amici, c'è un codice di leggi ancora più antico che ci racconta qualcosa di inaspettato: la regolamentazione del traffico di carri! Siamo intorno al 1900 a.C., nella città-stato di Eshnunna, nell'attuale Iraq.
Le leggi di Eshnunna, scoperte nel 1945 e incise su tavolette di argilla, sono una raccolta di norme che regolavano diversi aspetti della vita quotidiana. Tra queste, alcune riguardano qualcosa che potremmo definire il primo "codice stradale" della storia. Una di queste leggi, per esempio, stabiliva multe precise per chi causava incidenti con il proprio carro, mentre altre specificavano i prezzi per il noleggio di carri e animali da traino.
Ma non finisce qui: veniva anche regolato l'uso delle strade pubbliche, con norme che responsabilizzavano i conducenti in caso di danni o collisioni. È straordinario pensare che, quasi 4000 anni fa, in una società apparentemente lontana dalla nostra, esistessero già preoccupazioni simili a quelle che affrontiamo oggi nel traffico cittadino.
Questa scoperta ci ricorda che, nonostante il passare dei millenni, i problemi della convivenza civile – e della gestione del traffico! – sono sempre stati al centro della vita umana. Non vi stupisce quanto fossero "moderni" i nostri antenati?
Maurizio Potenza