Il grande blackout di New York del 1977
New York è una città che non dorme mai, ma la notte del 13 luglio 1977, si trovò improvvisamente al buio. Un gigantesco blackout colpì l'intera metropoli, lasciando milioni di persone senza elettricità per 25 ore. Quella che poteva essere una semplice interruzione di corrente si trasformò in una delle notti più caotiche della storia della città, con saccheggi, incendi e violenza diffusi.
Le cause del blackout
Nel 1977, New York era già in crisi:
- L'economia era in difficoltà, con alti livelli di disoccupazione.
- Il crimine era alle stelle, con bande giovanili e spaccio di droga in molte zone.
- La città aveva già vissuto un blackout nel 1965, ma senza particolari disordini.
Quella fatidica sera di luglio, una serie di fulmini colpì tre diverse linee dell'alta tensione che alimentavano New York. Il sistema di emergenza fallì e, in pochi minuti, l'intera città piombò nell'oscurità.

Dal buio al caos
Appena le luci si spensero, la situazione precipitò:
- Migliaia di negozi furono saccheggiati e molte vetrine vennero infrante.
- Incendi dolosi divamparono in tutta la città, con oltre 1.000 roghi segnalati.
- La polizia fece quasi 4.000 arresti in una sola notte, un record assoluto.
In alcuni quartieri, come il Bronx e Brooklyn, intere strade furono devastate. Alcuni approfittarono della situazione per rubare elettrodomestici e vestiti, mentre altri incendiarono auto e edifici senza motivo apparente.
L'impatto sulla città
Quando la luce tornò il 14 luglio, New York si svegliò in ginocchio:
- Oltre 1 miliardo di dollari di danni.
- Centinaia di negozianti persero tutto e molti non riuscirono più a riaprire.
- Il blackout rafforzò la percezione che New York fosse una città fuori controllo.
Molti storici vedono il blackout del 1977 come il simbolo del declino della città negli anni '70, un periodo segnato da povertà e criminalità diffusa.
Un evento che cambiò New York
Dopo il blackout, New York iniziò una lunga ripresa che culminò negli anni '90, quando la città tornò a essere più sicura e prospera. Tuttavia, quella notte rimane una delle più buie—letteralmente e metaforicamente—della storia di New York.
Maurizio Potenza