
Ghostbusters - Acchiappafantasmi (Ghostbusters, 1984, Ivan Reitman)
Data di uscita: 21 novembre 1984 (Italia)
Regista: Ivan Reitman
Musiche: Elmer Bernstein
Budget: 30 milioni USD
Sceneggiatura: Harold Ramis, Dan Aykroyd, Ivan Reitman, Rick Moranis
Con Dan Aykroyd, Bill Murray, Harold Ramis, Ernie Hudson, Sigourney Weaver, Rick Moranis
Descrizione
New York palpita come un organismo vivente, mentre i suoi incubi più reconditi prendono forma nelle strade affollate. Peter Venkman si muove tra scienza e caos con l'eleganza di un prestigiatore cinico, il suo sorriso sardonio nasconde una saggezza che sa di whisky e notti insonni. Al suo fianco, Ray Stantz brilla di entusiasmo infantile, mentre Egon Spengler calcola probabilità apocalittiche con la precisione di un orologiaio svizzero.
La vecchia caserma dei pompieri diventa tempio di una nuova scienza, dove i proton pack ronzano come vespe metalliche. Gli spettri danzano tra i grattacieli di Manhattan, mentre Winston porta la sua lucida razionalità in un gruppo di scienziati pazzi diventati imprenditori dell'occulto.
Sigourney Weaver si trasforma da sofisticata musicista in vestale di un'antica divinità, i suoi occhi brillano di una luce aliena mentre la sua cucina diventa portale per dimensioni indicibili. Il piccolo e goffo Moranis viene travolto da forze che trasformano la sua ordinaria esistenza in un delirio lovecraftiano.
L'apocalisse arriva vestita di zucchero filato, mentre l'omino dei marshmallow calpesta la città come un kaiju diabetico. I nostri eroi affrontano il caos con battute taglienti e tecnologia improvvisata, mentre New York assiste incredula a una battaglia che mischia horror e commedia in un vortice irripetibile.
Giudizio critico
Reitman orchestra una sinfonia di generi con maestria rara. La sua regia trasforma una premessa assurda in un classico senza tempo, dove horror e commedia si fondono creando un nuovo linguaggio cinematografico. Il cast brilla di alchimia naturale, mentre gli effetti speciali, pur datati, mantengono un fascino artigianale. La colonna sonora di Elmer Bernstein, punteggiata dall'hit di Ray Parker Jr., completa un'opera che ha ridefinito la commedia degli anni '80.