
Flash Gordon (1980, Mike Hodges)
Data di uscita: 5 dicembre 1980 (Stati Uniti)
Regista: Mike Hodges
Musiche: Howard Blake, Queen
Budget: 35 milioni USD
Adattato da: Flash Gordon
Anno: 1980
Con Max von Sydow, Ornella Muti, Timothy Dalton, Topol, Sam J. Jones, Robbie Coltrane
Descrizione
In un universo dove il kitsch si eleva a forma d'arte cosmica, Flash Gordon attraversa la galassia come un missile di pura americanità. Sam J. Jones incarna l'eroe con una chioma dorata che sfida le leggi della fisica, mentre Max von Sydow plasma il Tiranno Ming con la precisione di uno scultore del male.
Il pianeta Mongo si materializza come un'allucinazione febbrile, dove ogni set trasuda psichedelia e i costumi sembrano disegnati da un sarto in preda a visioni lisergiche. Attraverso questo caleidoscopio spaziale, rapaci antropomorfi solcano cieli artificiali mentre la colonna sonora dei Queen - «Flash! Ah-ah!» - scandisce il battito cardiaco di un'avventura che trascende il ridicolo per toccare il sublime.
La missione per salvare la Terra si dipana in un'esplosione di cromie impossibili, dove la Principessa Aura di Ornella Muti risplende come una supernova di sensualità disco. Gli alleati di Flash - un principe in calzamaglia verde e un re alato dal falsetto celestiale - compongono un pantheon di bizzarrie interstellari.
I duelli con fruste elettriche sostituiscono il football americano, mentre città fluttuanti fanno da arena a questo spettacolo dove il trash si fa poesia visiva. Flash combatte con una miscela di atletismo terrestre e muscoli lucidati, salvando infine il pianeta con la stessa nonchalance con cui segnerebbe un touchdown.
Giudizio critico
Flash Gordon rappresenta il trionfo dell'eccesso consapevole sul buon gusto. Hodges trasforma quello che poteva essere un semplice B-movie in un'opera cult dove ogni elemento - dalla fotografia psichedelica alle musiche dei Queen - contribuisce a creare un'esperienza cinematografica unica. Il film abbraccia la propria natura camp elevandola a forma d'arte, creando un universo dove l'assurdo diventa credibile e il kitsch si fa poesia. La performance volutamente sopra le righe del cast, unita alla direzione artistica delirante, ha contribuito a definire un nuovo standard nel cinema di fantascienza pop, influenzando generazioni di filmmaker successivi.