L'Allenatore nel Pallone (1984, Sergio Martino)

Descrizione

La Serie A accoglie Oronzo Canà, allenatore pugliese che trasforma la scaramanzia in arte e l'improvvisazione in tattica. Nei corridoi del potere calcistico, il commendator Borlotti pronuncia frasi contorte che si perdono nella sintassi impossibile del calciomercato, mentre a Milanofiori si scambiano frazioni di giocatori come in un mercato dell'assurdo.

Rio splende nel suo calore tropicale quando Canà vi approda alla ricerca di talenti nascosti. Aristoteles emerge dalla saudade carioca portando con sé promesse di gloria, mentre la Longobarda diventa un teatro dell'assurdo dove i dialetti si mescolano nell'aria densa di incomprensioni.

Gli stadi del nord svaniscono nella nebbia padana, rotta solo dal grido ancestrale «Porca puttèna!» che echeggia dalle panchine. La salvezza resta sospesa fino all'ultimo istante, quando il cocuzzolo provvidenziale di Aristoteles riscrive il destino della squadra.

Giudizio critico

Martino dipinge un affresco dell'Italia calcistica anni '80, dove corruzione e ingenuità convivono sotto lo stesso cielo. Banfi trascende la maschera comica per incarnare un Canà profondamente umano, mentre la sceneggiatura intreccia sport e vita con sapiente ironia. Un film che usa il calcio per raccontare i sogni e le disillusioni del Belpaese.