
L'Aereo più Pazzo del Mondo (Airplane!, 1980, Jim Abrahams, David Zucker, Jerry zucker)
Data di uscita: 30 ottobre 1980 (Italia)
Registi: Jim Abrahams, David Zucker, Jerry Zucker
Budget: 3,5 milioni USD
Sceneggiatura: Jim Abrahams, David Zucker, Jerry Zucker, Arthur Hailey, Hall Bartlett, John C. Champion
Anno: 1980
Distribuzione in italiano: Paramount Pictures
Con Kareem Abdul-Jabbar, Lloyd Bridges, Peter Graves, Julie Hagerty, Robert Hays, Leslie Nielsen
Descrizione
Nel cielo della commedia americana, un Boeing carico di assurdità si libra tra le nuvole del nonsense. Ted Striker, ex pilota con una fobia del volo grande quanto un hangar, si ritrova a dover guidare un aereo pieno di passeggeri quando l'equipaggio viene messo fuori combattimento da un'intossicazione alimentare.
La cabina di pilotaggio diventa teatro dell'assurdo, mentre i controllori di volo filosofeggiano: «Abbiamo scelto il momento sbagliato per smettere di sniffare colla». Leslie Nielsen attraversa il caos con la stessa imperturbabilità di un maggiordomo inglese durante un'apocalisse zombie, mentre Otto, il pilota automatico gonfiabile, ruba la scena con una presenza scenica inversamente proporzionale alla sua consistenza.
Le battute si susseguono a raffica come proiettili di una mitragliatrice comica. «Roger, Roger» rimbalza tra le pareti della cabina come un mantra demenziale, mentre i doppi sensi si accavallano con la precisione di un orologio svizzero impazzito.
L'aereo ondeggia tra citazioni cinematografiche masticate e risputate in salsa demenziale, mentre la logica si lancia col paracadute lasciando i passeggeri in balia di un vortice di follia organizzata.
L'atterraggio finale è un trionfo dell'assurdo, dove la serietà si schianta definitivamente contro il muro del ridicolo.
Giudizio critico
L'Aereo più Pazzo del Mondo rappresenta una pietra miliare nella storia della commedia demenziale. I fratelli Zucker e Abrahams creano un nuovo paradigma comico dove ogni scena è saturata di gag visive e verbali stratificate. Il film destruttura il genere del disaster movie attraverso un bombardamento incessante di battute che richiedono visioni multiple per essere completamente apprezzate. La performance di Leslie Nielsen, in particolare, ridefinisce la commedia deadpan, creando un modello che influenzerà generazioni di comici. La sceneggiatura opera su molteplici livelli di lettura, dalla slapstick più immediata alla satira più sofisticata, rendendo il film un classico senza tempo del cinema comico.